Introduzione
Abbiamo speso un capitale per la nostra moto, l’abbiamo allestita con tutti quegli accessori a nostro avviso indispensabili e la portiamo regolarmente in officina per la manutenzione ordinaria. Cosa manca?
Manutenzione Ordinaria e Straordinaria
Sappiamo bene che alcune parti meccaniche delle moto richiedono una periodica revisione, ma altresì la stragrande maggioranza di noi non è consapevole che esistono anche manutenzioni “straordinarie” che molto spesso fanno la differenza in tema di prestazioni, comfort e sicurezza. Infatti, se freni e trasmissione vengono generalmente controllati con una certa frequenza, essendo più esposti all’usura, in pochi danno altrettanta attenzione alla revisione delle sospensioni. I costruttori non forniscono indicazioni precise sui tempi di intervento e le opinioni in circolazione variano notevolmente, da chi consiglia una revisione semestrale a chi ritiene che non sia necessaria, se non addirittura superflua.
Revisione delle Sospensioni: Quando e Perché
Ma cosa comporta esattamente la revisione delle sospensioni e quando è opportuno farla? Il funzionamento delle sospensioni si basa su due elementi principali: la molla, che fornisce la componente elastica, e l’idraulica, che genera l’attrito viscoso capace di smorzare le oscillazioni verticali. La molla reagisce alla compressione, fornendo la prima risposta alle variazioni dinamiche che interessano la moto, come gli ostacoli sul terreno o le accelerazioni/decelerazioni. Tuttavia, la molla da sola produce una forza “conservativa”, che restituisce cioè l’energia senza dissiparla (almeno non completamente). Per contrastare questo effetto e garantire un’efficace smorzamento, si utilizzano sistemi idraulici che dissipano l’energia accumulata attraverso forze di attrito viscoso generato dall’olio e/o da gas di riempimento.
Evoluzione dei Sistemi Idraulici
Nel corso degli anni, i sistemi idraulici sono diventati sempre più sofisticati, offrendo numerose opzioni di regolazione e una migliore capacità di adattarsi alle condizioni di guida. Tuttavia, l’olio, componente essenziale di questi sistemi, è soggetto a deterioramento a causa dell’umidità, della polvere e delle variazioni di temperatura, compromettendo le prestazioni delle sospensioni nel tempo. La tenuta dei componenti, infatti, non è mai totalmente stagna, quindi le impurità a lungo andare possono arrivare a inficiare le prestazioni di funzionamento, spesso alterando in modo significativo anche le possibilità di regolazione dei componenti.
Problemi Comuni delle Sospensioni
Una delle principali problematiche è legata alla formazione di emulsione, che si verifica quando l’olio e il gas all’interno dell’ammortizzatore si mescolano a causa di guarnizioni usurati o temperature elevate, compromettendo la viscosità dell’olio stesso e di conseguenza l’efficacia delle risposte. Per le molle, invece, è raro imbattersi in evidenti cali di tono meccanico, quindi la loro sostituzione spesso avviene per banali esigenze estetiche.
Frequenza della Revisione
La necessità di revisionare le sospensioni dipende da diversi fattori, tra cui le condizioni di utilizzo della moto e il tipo di sospensioni montate. Tuttavia, pur mancando una indicazione precisa, un intervallo ragionevole potrebbe essere ogni due anni o ogni 15-20.000 km. Le sospensioni di serie possono richiedere una revisione più frequente rispetto a quelle di alta gamma, e questo a causa delle produzioni industriali (fusioni, saldature e componenti meno precisi); ma è sempre consigliabile monitorare attentamente le prestazioni della propria moto e intervenire tempestivamente quando necessario.
Costi della Revisione
I costi per la revisione delle sospensioni possono variare a seconda dei lavori necessari, che possono includere la sostituzione dell’olio, delle guarnizioni e delle boccole, oltre a eventuali regolazioni. È importante affidarsi a professionisti qualificati per garantire un intervento preciso ed efficace, che consenta di mantenere le sospensioni della moto in perfette condizioni di funzionamento.
Sospensioni Non Revisionabili
Esistono sospensioni non revisionabili? In linea di principio il mercato della produzione di serie propone componenti (ammortizzatori posteriori) che non possono essere oggetto di revisione, e che pertanto dovranno essere sostituiti. Tuttavia, esistono alcune aziende specializzate in grado di operare anche su questi elementi, spesso forzando la loro apertura e praticando un foro nello stelo al quale viene poi applicata una valvola mediante saldatura per poter procedere a un nuovo riempimento di olio e gas. Si tratta di operazioni complesse per le quali è richiesta elevata manualità e precisione, pertanto è fondamentale affidarsi solo a specialisti del settore. Spesso questa tecnica si applica agli ammortizzatori per i veicoli d’epoca, per i quali è impossibile recuperare un componente fedele all’originale.
Conclusioni
In conclusione, la revisione periodica delle sospensioni è essenziale per garantire prestazioni ottimali e massimizzare la sicurezza durante la guida. Pur potendo variare a seconda delle condizioni e dell’utilizzo della moto, investire nella manutenzione delle sospensioni rappresenta un passo importante per godere appieno dell’esperienza di guida su due ruote.